Renato Ortolani fu dirigente antifascista, nel 1922 dovette riparare in Francia per sottrarsi alle brutali persecuzioni fasciste, era allora un giovane socialista pieno di ardore ed i entusiasmo nella lotta per la libertà e la democrazia. In Francia si ... »unì ai militanti antifascisti per continuare all'estero la lotta contro la dittatura. Fu tra i primi ad arruolarsi nelle Brigate internazionali che difesero con tanto eroismo la Repubblica Spagnola, rimase ferito in combattimento sul fronte di Madrid. Tornò poi in Francia e nel giugno del 1940 quando i tedeschi entrarono a Parigi non esitò a riprendere le armi ed entrare nella Resistenza Francese per continuare la lotta armata contro la dittatura; le sue molteplici azioni di sabotaggio e la sua partecipazione ai combattenti gli hanno fatto guadagnare l'elogio dei dirigenti della resistenza francese. rientrato nella sua Pesaro venne subito eletto consigliere comunale e Assessore, ma la sua attività principale la dedicò all'ANPI provinciale dove rimase segretario fino al giorno della sua morte.«